Lezioni di Giapponese

Kanji: 帰, 建, 工, 起, 品, 急, 料, 作, 仕, 止

3 thoughts on “Kanji: 帰, 建, 工, 起, 品, 急, 料, 作, 仕, 止

  1. おはようございますロベルタ先生
    non so se è una segnalazione , certo è che non ho ben compreso alcuni esempi della flash card dell’ultimo kanji、Fermare、Fermarsi:
    nelle varie letture kun segnalate c’è とまる ma negli esempi compare 止まれ sono la stessa cosa? Poi c’è とめる ma negli esempi compare yameru con il kanji giusto ma lettura “ya” non presente nelle varie letture kun od ON segnalate.
    Sperando di essere stato sufficientemente chiaro
    ありがとうございます。べっぺ

    1. Ciao Beppe,
      tranquillo, sono domande più che legittime.
      Allora quando scrivo と.まる nelle pronunce, intendo che il kanji si legge to (quello che va prima del punto è la pronuncia, quello che segue è cosa ci va dopo di solito). Quindi 止まる si legge とまる tomaru.
      Per la seconda domanda, è più un discorso di impaginazione: ci sono kanji che hanno poche pronunce e altre che ne hanno molte. Nell’ultimo caso di solito metto quelle più comuni, cioè le pronunce che compaiono più spesso. In questo caso, anche se per motivi di spazio non l’ho messa tra le pronunce, 止 si può pronunciare anche ya, da qui l’esempio del verbo yameru, che vuol dire smettere. Quindi se trovi scritto 止める, lo puoi leggere sia come yameru, smettere, che come tomeru (fermare).

  2. Grazie per la più che esaustiva risposta, adesso ho anche capito bene perché nelle letture dei vari kanji delle flash card compaiono punti e virgole.
    Piccola riflessione/sfogo personale:
    mamma mia “sembra un pozzo senza fondo”, però, in aiuto, mi ritornano in mente gli insegnamenti del mio maestro di judo, il quale quando non riuscivo ad eseguire correttamente i passi per rendere, per così dire, “rotondo e fluido” il movimento dell’esecuzione di una determinata tecnica, mi diceva sempre…. “ricordati che Roma non è stata costruita in un giorno solo”
    ありがとうまたね

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