24) Quanto costa?
9 Giugno 2020
こんにちは!
Nelle lezioni passate abbiamo visto i numeri (da 0 a 10, da 11 a 99 e da 100 in poi) per cui ora siamo in grado di contare in giapponese. Nella lezione di oggi vediamo come si fa a chiedere quanto costa qualcosa.
Vediamo l’esempio di un’ordinazione di una bevanda in un bar, così introduciamo anche un po’ di lessico.
Cliente: すみません。
Barista: はい。
Cliente: コーヒー は いくら です か。
Barista: 二百 円 です。
Cliente: じゃ、コーヒー を ください。
Prima di tutto vi faccio notare che il cliente, per richiamare l’attenzione della barista dice すみません sumimasen. Questo corrisponde a un nostro “scusi”, ma può essere usato anche come “permesso” ad esempio in una metro affollata quando cercate di passare.
Il caffè ovviamente non è una bevanda giapponese quindi va scritto in katakana e si dice コーヒー koohii (storpiatura dell’inglese coffee).
Chiedere quanto costa
Per chiedere quanto costa X si usa la formula
X は いくら です か。
cioè riguardo X (la particella wa indica il tema della frase) quanti soldi sono?
いくら è un pronome interrogativo che significa letteralmente “quanti soldi” e che quindi, assieme al verbo essere (です) può essere tradotto come “quanto costa”.
Ricordo che la particella か alla fine serve a trasformare la frase in una domanda (se non vi torna, cliccate qui).
Il prezzo
Quando il cliente chiede il prezzo di un caffè, il barista risponde 二百 円 です。
二百 equivale a 200 (nihyaku)
です è come al solito il verbo essere
円 è un kanji nuovo, vediamolo.
Questo è il kanji degli YEN (valuta giapponese) ma attenzione: non si legge yen, ma EN.
Quindi “200 yen” si traduce come “nihyaku en” cioè 二百円.
Detto questo è facile, basta applicare quanto appena visto. Con l’occasione vediamo anche un po’ di lessico, in questo caso le bevande.
Bevande 飲み物 (のみもの)
Le bevande in generale si dicono 飲み物 (のみもの) nomimono:
飲む nomu = il verbo bere + 物 mono = cose
quindi insieme diventano le cose da bere, cioè le bevande.
Vediamo le bevande più diffuse. Quando ci sono kanji vi ho messo l’hiragana corrispondente tra parentesi.
Adesso, come esercizio per casa, provate a rifare il dialogo dell’esempio con le diverse bevande e i prezzi indicati qui sopra (ovviamente i prezzi sono totalmente inventati).
Nella prossima lezione vedremo l’espressione を ください, che ho volutamente lasciato stare per non aggiungere troppe informazioni tutte insieme.
Se avete domande o dubbi lasciate un commento qui sotto o scrivetemi qui.
Alla prossima settimana!