144) Se parte 2: nara
2023年07月11日
おはようみなさん!
La volta scorsa abbiamo affrontato il primo di 4 modi per tradurre in giapponese “se”: abbiamo visto che la costruzione “fraseAと, fraseB” esprime il se nel caso di una conseguenza inevitabile o azioni che si verificano quasi sempre.
Da qui le cose si complicano un po’ perché ci sono altri modi, a volte intercambiabili tra loro e che differiscono più per sfumature di significato. Tranquilli che dopo averli spiegati tutti, farò un riassunto per ricapitolare somiglianze e differenze, così sarà tutto un po’ più chiaro.
La costruzione che vediamo oggi è “frase A なら, frase B”.
Verbo + nara
Partiamo da come si costruisce:
frase A + なら, frase B
dove nella frase A il verbo è, se affermativo, in forma da dizionario o, se negativo, in -nai. Quindi si tiene sempre il verbo al presente piano.
La frase A è la condizione per cui, se vera, B si verifica. A differenza della volta scorsa, qui A è un’ipotesi che viene resa bene dall’idea di “contesto“. Ad esempio
やるなら、怒っているよ。
Yarunara, okotte iru yo!
Se io lo facessi, ti arrabbieresti!
Il se dell’esempio da più l’idea del nostro “nel caso in cui”. La frase B “ti arrabbieresti” è ciò che accadrebbe nel contesto della frase A, cioè “nel caso in cui lo facessi”.
Vediamo altri esempi
眠れないなら、少し牛乳を飲んでください。
Nemurenainara, sukoshi gyuunyu wo nonde kudasai.
Se non riesci ad addormentarti, bevi un po’ di latte.
山田さんも行くなら、問題ない。
Yamada-san mo iku nara, mondai nai.
se viene anche Yamada, non è un problema
みんなが食べるなら、私も食べます。
Minna ga taberu nara, watashi mo tabemasu.
Se mangiano tutti (nel caso in cui mangino tutti), mangerò anch’io
Attenzione che nara non può essere usato se la frase A accade di sicuro: ad esempio
冬になるなら、寒くなります。
Fuyu ni naru nara, samuku narimasu.
Nel caso in cui arrivi l’inverno, fa freddo
Vedete che non ha tanto senso perché l’arrivo dell’inverno non è qualcosa di dubbio ma di inevitabile. In questa frase quindi al posto di nara, che esprime un’ipotesi cioè qualcosa che può anche non verificarsi, andrebbe la costruzione “frase A と, frase B” vista la volta scorsa.
冬になると、寒くなります。
Fuyu ni naru to, samuku narimasu
Quando arriva l’inverno, fa freddo.
Nota: la traduzione letterale è “diventa freddo”. Quando si ha un cambiamento si usa avverbio + naru (lezione 84)
Sostantivi e aggettivi + nara
Oltre che con i verbi, la costruzione nara si può usare anche con sostantivi e aggettivi:
- sostantivo + nara se frase A è affermativa
- あの本なら、…
ano hon nara, …
- あの本なら、…
- sostantivo + janai + nara se frase A negativa
- あの本じゃないなら、…
ano hon janai nara, …
- あの本じゃないなら、…
- aggettivo in I (affermativo o negativo) + nara
- 高いなら、…
takai nara, … - 高くないなら、…
takakunai nara, …
- 高いなら、…
- aggettivo in NA + nara se frase A affermativa
- 上手なら、…
jouzu nara, …
- 上手なら、…
- aggettivo in NA + janai + nara se frase A negativa
- 上手じゃないなら、…
jouzu janai nara, …
- 上手じゃないなら、…
それが事実なら、嬉しいです。
Sore ga jijitsu nara, ureshii desu.
Se questa è la verità, sono felice.
私があなたなら、行きません。
Watashi ga anata nara, ikimasen
Se fossi (in) te, non andrei
あの本なら、まだ読みません。
Ano hon nara, mada yomimasen.
Nel caso di quel libro, ancora non l’ho letto.
Nell’ultimo esempio, parafrasando un po’, avrei potuto tradurre la prima frase, cioè il contesto, anche con “se stai parlando di quel libro”.
それなら、問題ありません。
Sore nara, mondai arimasen.
Se è questo il caso (=se è così), non c’è problema.
寒いなら、家に入って。
Samui nara, ie ni haitte
Se hai freddo, entra in casa.
La costruzione con nara viene usata anche per dare suggerimenti, del tipo
東京へ行くなら、夜の東京タワーがきれいですよ。
Tokyou he iku nara, yoru no Toukyou Tawaa ga kirei desu yo!
Se vai a Tokyo, la Tokyo Tower di sera è bellissima!
Passato + nara
La frase A, cioè il contesto in cui si verifica la frase B, può essere anche passata: che sia verbo, aggettivo in I o in NA o sostantivo non importa, si usa sempre la forma passata piana.
Se però il verbo della frase A è al passato, c’è una sfumatura diversa di significato: invece che dire “nel caso in cui…” è come se si dicesse “se è vero che…”: si mette quindi in dubbio la veridicità della frase A.
雨が降った(の)なら、コンサートはなかったはずです。
Ame ga futta (no) nara, konsa-to wa nakatta hazu desu.
Se è vero che ha piovuto, non avrebbe dovuto esserci stato il concerto.
(hazu lo vedremo più avanti, intanto prendetelo così com’è).
Notate che ho messo un の tra parentesi: se non c’è un sostantivo prima di なら, ci dovrebbe andare の, ma ormai nel giapponese moderno questo viene spesso omesso. Nel parlato の, quando è presente prima di なら, è spesso abbreviato in ん.
Naraba
Usato allo stesso modo di なら, esiste anche ならば. In realtà nara deriva proprio da naraba, ne è la versione accorciata. Ad oggi, l’unica differenza è che naraba è un po’ più formale di nara, quindi si sente raramente nel parlato.
またね!