84) Gli avverbi
2021年11月23日
こんにちは!
Oggi parliamo di avverbi, cioè quelle parole che in italiano sono invariabili e aggiungono significato a un verbo, a un aggettivo o ad un altro avverbio. Gli avverbi sono ad esempio “velocemente”, “molto”, “spesso”, ecc.
Gli avverbi dagli aggettivi
Gli avverbi si creano a partire dagli aggettivi. La regola è abbastanza semplice:
- per gli aggettivi in I, si toglie la I finale e si aggiunge ku
ad esempio 速い hayai -> 速 haya -> 速くhayaku
se 速い hayai vuol dire veloce 速く è “velocemente”
- per gli aggettivi in NA, si aggiunge ni all’aggettivo
ad esempio shizuka -> shizuka ni
静か tranquillo -> 静かに tranquillamente
あの子供はうるさく話しています。
Ano kodomo wa urusaku hanashite imasu.
Quei bambini stanno parlando rumorosamente.
I sostantivi dagli aggettivi
Qui apro una piccola parentesi: se a partire dagli aggettivi si possono creare gli avverbi, in alcuni casi si può anche passare al sostantivo corrispondente togliendo la い finale e aggiungendo -さ all’aggettivo.
弱い yowai, debole -> 弱さ yowasa, debolezza
高い takai, alto -> 高さ takasa, altezza
強い tsuyoi, forte -> 強さ tsuyosa, forza
Questo meccanismo funziona sempre per gli aggettivi in I, mentre con quelli in NA vale solo in alcuni casi.
便利 benri, conveniente -> 便利さ benrisa, convenienza
Naru + avverbio
In italiano usiamo spesso la costruzione “diventare + aggettivo”, ad esempio quando non vediamo da tempo un bambino e per dire che è cresciuto diciamo “sei diventato grande”.
In giapponese questa costruzione non si rende con gli aggettivi, bensì con gli avverbi. Il verbo diventare è なる, quindi si avrà “avverbio + naru”.
Prendiamo quindi l’aggettivo grande 大きい, lo trasformiamo in avverbio 大きく e coniughiamo なる al tempo verbale che vogliamo.
大きくなりました。
Ookiku narimashita.
È diventato grande.
Gli avverbi di frequenza
Gli avverbi di frequenza sono usati tantissimo nella conversazione quotidiana, perchè vanno a indicare ogni quanto si fa una determinata azione. Vediamo i principali.
Uno in realtà lo abbiamo già citato nella lezione 56: いつも, cioè “sempre”.
- いつも, itsumo, sempre
- たいてい, taitei, di solito/generalmente
- よく, yoku, spesso
- ときどき, tokidoki, a volte
- あまり, amari, raramente/non molto
- ぜんぜん, zenzen, per niente
Attenzione che あまり e ぜんぜん vogliono sempre il verbo al negativo.
たいていよるべんきょうします。ときどきあさします。
Taitei yoru benkyou shimasu. Tokidoki asa shimasu.
Di solito studio la sera. A volte al mattino.
このラーメンはぜんぜんおいしくない。
Kono raamen wa zenzen oshikunai.
Questo ramen non è per niente buono.
あまり大きくありません。
Amari ookiku arimasen.
Non è molto grande.
またね!
ciao!
Ho un dubbio.
Nell’ultimo esempio ” amari ookiku arimasen” non si dovrebbe usare ookii ?
Ciao Samuele,
no, è giusto che ci sia ookiku perchè ookiku arimasen è la forma negativa cortese di ookii.
Prova a dare un’occhiata alla lezione 59 (più approfondita) o alla 66 (riassuntiva).