Lezioni di Giapponese

119) Esperienze: verbo + koto ga aru

2022年11月8日

こんにちは!

Oggi parliamo di come raccontare un’esperienza, nel senso di dire se si ha mai fatto qualcosa. Vediamo quindi come tradurre frasi come “sono stata in Giappone” o “ho mangiato gli yakitori”.

Passato + koto ga aru

Per parlare di un’esperienza passata, la costruzione da usare è

Verbo (TA) + こと が ある

Verbo (TA) è il verbo coniugato al passato piano, mentre ある è il verbo dell’esistenza. È un po’ come dire che l’evento descritto dal verbo al passato esiste, cioè è accaduto.

私は焼き鳥を食べたことがある
Watashi wa yakitori wo tabeta koto ga aru.
Ho mangiato gli yakitori.
(letteralmente: riguardo me l’aver mangiato gli yakitori esiste)

アメリカに行ったことないの
Amerika ni itta koto ga nai no?
Non sei mai stato in America?

Nota: la particella の alla fine della frase è la versione informale della particella か, quindi trasforma la frase in domanda. Avessi voluto rendere più formale l’esempio di prima avrei scritto

アメリカに行ったことがありませんか
Amerika ni itta koto ga arimasen ka?
Non sei mai stato in America?

リサちゃんは一度だけ日本に行ったことがあります。
Lisa-chan wa ichido dake nihon ni itta koto ga arimasu.
Lisachan è stata in Giappone solo una volta.

Nel linguaggio parlato, se informale, il が può essere omesso.

Presente + koto ga aru

Se al posto del verbo al passato si usa il presente, la costruzione viene utilizzata per descrivere cose che avvengono e non, nella vita di tutti i giorni.

偶に鍵を無くすことがある。
Tamani kagi wo nakusu koto ga aru.
Ci sono volte che perdo le chiavi.
(letteralmente: a volte il perdere le chiavi esiste)

たいてい私が料理しますけど、時々彼氏が作ることがあります。
Taitei watashi ga ryori shimasu kedo, tokidoki kareshi wa tsukuru koto ga arimasu.
Di solito sono io che cucino, ma a volte prepara mio moroso.

La particella が può essere sostituita da も, il senso cambia leggermente.

たいてい私が料理しますけど、時々彼氏が作ることあります。
Taitei watashi ga ryori shimasu kedo, tokidoki kareshi wa tsukuru koto mo arimasu.
Di solito sono io che cucino, ma a volte prepara anche mio moroso.

3 thoughts on “119) Esperienze: verbo + koto ga aru

  1. おはようございますロベルタ先生
    mi è sorto il dubbio quando ho scoperto “spulciando” tra dizionario e traduttore elettronico che il verbo Perdere ha:
    nakusu 無くすscelto da Te
    ushinau 失う
    funshitsu suru 紛失する
    makeru 負ける
    Domanda: con quale “ratio” si sceglie un verbo piuttosto che un altro?
    sperando che la scelta attenga a consuetudini grammaticali consolidate nella lingua giapponese (così mi rispondo da solo e capisco che ci vorrà del tempo….) un sentito ありがとうございます。
    P.S. scusa la domanda in ritardo…. per questa lezione, sono ancora molto indietro con lo studio

    1. In generale io faccio il doppio check sul dizionario: prima cerco la parola italiana e vedo a cosa corrisponde in giapponese, poi mi cerco le parole giapponesi che ho trovato.
      Nakusu, ushinau e funshitsu suru sono sinomini quindi li puoi intercambiare (è come dire in italiano smarrire invece che perdere). Attenzione che makeru invece vuol dire sì perdere, ma con il significato di “essere sconfitti” quindi in questa frase non ci sta. Consiglio di non fermarti alla parola suggerita dal dizionario, ma di guardare anche gli esempi che propone.

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