Lezioni di Giapponese

156) Sembra: riassunto e chiarimenti

2023年10月31日

おはようみんな!

Finito il grande argomento di come tradurre in lingua giapponese “sembra”, compresi i vari spin off di you ni, ho pensato di riassumere e mettere a confronto quello che abbiamo visto nelle lezioni passate.

Riassunto

Sou desu

Ho sentito che

そう come “ho sentito che”, usato quindi quando si riportano dicerie e pettegolezzi. La fonte dell’informazione non è certa, non è qualcosa che vedo, che ho letto o sentito alla tv, per cui il grado di incertezza è alto.
Si mette そうです, o la sua versione piana そうだ, alla fine della frase che si riporta, in cui il verbo/aggettivo in I deve essere in forma piana.
Con gli aggettivi in NA e i sostantivi, bisogna ricordarsi che ci va sempre だ per il presente o だった per il passato.

Congettura

そう, oltre che per riportare dicerie, si usa per esprimere una congettura, basata su osservazioni visive, sullo stato di qualcosa o su qualcosa che potrebbe avvenire. Si usa quindi solo per presente e futuro, non per congetture sul passato.
Con i verbi si prende la radice nel caso degli ichidan e radice + I (o forma presente cortese senza il -masu) per i godan e si attacca -sou desu/da.
Con gli aggettivi in I si toglie la I finale e si aggiunge sou desu/da.
Con gli aggettivi in NA, si prende l’aggettivo così com’è (senza な) e si aggiunge sou desu/da.
Per gli aggettivi negativi, la costruzione prevede che la い finale di janai sia sostituita da さ e poi si aggiunga そうです o そうだ.
I verbi negativi di solito non precedono sou desu. Per questi si usa una costruzione diversa.

Rashii

Abbiamo visto che らしい è un aggettivo (in I) ausiliare che trasforma quello che viene prima in una congettura. Questa congettura si basa su informazioni che chi parla ha letto, visto o sentito: sono informazioni più affidabili rispetto a quelle su cui si basa そうです, per cui il grado di certezza è più alto.
La costruzione vede verbi e aggettivi in I in forma piana + rashii.
Nel caso degli aggettivi in NA, si prendono così come sono, cioè senza な, e gli si affianca らしい o らしいです. Al passato invece l’aggettivo richiede il だった. Lo stesso vale per i sostantivi.

You

よう è un aggettivo in NA che, usato come ausiliare, descrive come qualcosa appare o a cosa è simile. Si basa su informazioni attendibili, di solito visive, ottenute da un’esperienza in prima persona e un ragionamento (questa è la differenza da sou) che elabora tali informazioni. Il grado di certezza è quindi più alto di rashii e di sou desu.
Si aggiunge you da / desu a verbi e aggettivi in I piani, mentre gli aggettivi in NA precedono よう con il な al presente e con だった al passato. Tra sostantivi e よう va aggiunto の al presente e だった al passato.

Mitai e -ppoi

Mitai è una versione più casual di you e, a differenza di questo, si usa solo nel parlato.

Sempre molto informale, quindi usato solo nel parlato, è -ppoi, un suffisso che si può tradurre con “come” o “sembra”.

Confronto

Vediamo di capire la differenza, in termini di quanto certa è la congettura, tra rashii, sou e you. Per completezza, alla lista aggiungiamo anche darou.

  • Darou esprime una supposizione non basata su alcun tipo di informazione. Il grado di certezza è praticamente nullo.
  • Rashii implica una supposizione basata su qualcosa di sentito o letto, cioè le informazioni non sono di prima mano.
  • Sou come “ho sentito dire” è allo stesso livello di rashii.
  • Sou come congettura basata su ciò che si vede o si sente (quindi in prima persona), ma il grado di certezza è basso.
  • You è invece basato su ciò che si vede o sente (prima persona), ma si aggiunge anche un ragionamento che elabora tali informazioni, per cui il grado di certezza è più alto.

Facciamo un esempio. Proviamo a tradurre: “sembra che i piatti di questo ristorante siano deliziosi”.

このレストランの料理はおいしいだろう。
Kono resutoran no ryouri wa oishii darou.
Sembra che i piatti di questo ristorante siano deliziosi.
Visto che darou è una mera supposizione che non si basa su alcun tipo di informazione, per rendere di più l’incertezza lo tradurrei come “i piatti di questo ristorante saranno deliziosi” (“saranno” non come futuro ma come supposizione).

このレストランの料理はおいしいらしい。
Kono resutoran no ryouri wa oishii rashii.
(da quello che ho sentito o letto) sembra che i piatti di questo ristorante siano deliziosi.

このレストランの料理はおいしいそうだ。
Kono resutoran no ryouri wa oishii sou da.
Ho sentito dire che i piatti di questo ristorante sono deliziosi.

このレストランの料理はおいしそうだ。
Kono resutoran no ryouri wa oishisou da.
(dall’aspetto dei piatti e dall’odore che sento) sembra che i piatti di questo ristorante siano deliziosi.

このレストランの料理はおいしいようだ。
Kono resutoran no ryouri wa oishii you da.
(considerando la coda lunghissima) sembra che i piatti di questo ristorante siano deliziosi.

Spero che quest’articolo vi abbia fatto un po’ di chiarezza. In caso se avete dubbi scrivetemi o lasciate un commento qui sotto.

またね!

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