45) Verbi: la forma negativa
2020年12月22日
こんにちは!
Nella lezione 44 abbiamo visto le prime due forme base dei verbi, cioè la forma piana e quella cortese. Oggi vediamo come trasformarle per ottenere la forma negativa.
La forma cortese negativa
Questa volta partiamo dalla forma cortese visto che è la più facile.
Per trasformarla in negativa, basta partire dalla forma cortese affermativa e sostituire -masu con -masen. Questo vale per tutti i verbi, ichidan, godan e irregolari. Ovviamente dovete ricordarvi delle differenze tra i tipi di verbi nel costruire la forma cortese, per questo finché non vi sarà entrata in testa fate il passaggio: forma piana -> forma cortese affermativa -> forma cortese negativa. Vi aiuterà anche a memorizzare più cose insieme.
Vediamo degli esempi
- taberu (I) – tabemasu – tabemasen
- kau (G) – kaimasu – kaimasen
- miru (I) – mimasu – mimasen
- kaeru (G) – kaerimasu – kaerimasen
- yomu (G) – yomimasu – yomimasen
- neru (I) – nemasu – nemasen
- okiru (I) – okimasu – okimasen
- kaku (G) – kakimasu – kakimasen
- matsu (G) – machimasu – machimasen
- uru (G) – urimasu – urimasen
- hairu (G) – hairimasu – hairimasen
- suru (irregolare) – shimasu – shimasen
- kuru (irregolare) – kimasu – kimasen
Ricordo che queste forme (piana/cortese, affermativa/negativa) servono a esprimere un tempo presente o futuro.
Vediamo degli esempi.
今日 たまご を かいません
kyou tamago wo kaimasen
oggi non comprerò le uova (ma anche non comprerai, non comprano…)
肉 (にく) を 食べません (たべません)
niku wo tabemasen
non mangio la carne
てがみ を 書きません (かきません)
tegami wo kakimasen
non scriverò una lettera
毎日 しんぶん を 読みません (よみません)
mainichi shinbun wo yomimasen
non leggo il giornale ogni giorno
La forma piana negativa
Se per la forma cortese il modo di coniugare al negativo è lo stesso per tutti i verbi, per la forma piana bisogna fare attenzione a qualche particolarità.
La forma negativa viene anche chiamata forma in A o forma in NAI.
Per creare la forma piana negativa si parte sempre dalla piana affermativa.
I verbi ichidan
Per questi verbi basta rimuovere la sillaba finale -ru e al suo posto metterci -nai. Quindi taberu diventa prima tabe togliendo -ru e poi tabenai aggiungendo -nai. L’esempio di prima allora diventa:
肉 (にく) を 食べない (たべない)
niku wo tabenai
non mangio la carne
Un altro esempio è
テレビ を 見ない (みない)
terebi wo minai
Non guardo la tv
I verbi godan
Per i godan, invece che cadere tutta la sillaba finale del verbo, si rimuove solo la U e al suo posto si mette una A (da qui il nome di forma in A) + -nai (a volte chiamata anche forma in nai).
Ad esempio hanasu si trasfoma in hanasu + A + -nai = hanasanai.
今日 たまご を かわない
kyou gyuunyuu wo kawanai (kau + A + -nai)
oggi non comprerò le uova
てがみ を 書かない (かかない)
tegami wo kakanai (kaku + A + -nai)
non scriverò una lettera
毎日 しんぶん を 読まない (よまない)
mainichi shinbun wo yomanai (yomu + A + -nai)
non leggo il giornale ogni giorno
Attenzione che il verbo kau (comprare) perdendo la U e acquisendo la A diventerebbe kaanai, che però suona male. Per ragioni fonetiche quindi diventa kawanai.
I verbi irregolari
I verbi suru e kuru come al solito si comportano un po’ come vogliono. In forma piana negativa:
- するsuru diventa しないshinai
- 来る (くる) kuru diventa 来ない (こない) konai
Anche per oggi è tutto, alla prossima!
またね!
Grazie per la lezione, piccola correzione gyuunyuu è il latte, le uova si dicono tamago.
Apprezzo veramente tutto il lavoro che fai, continua così😜
Ciao Samuel,
grazie della segnalazione.
Effettivamente in hiragana e italiano avevo messo tamago/uova, non so perché in romaji mi è uscito gyuunyuu, probabilmente avevo la testa per aria ^.^
Comunque grazie dell’incoraggiamento! 🙂