Lezioni di Giapponese

35) Dove? La posizione parte 1

2020年 9月 29日

Ciao a tutti!

Oggi affrontiamo il classico argomento da lezione di lingua. L’avrete già capito dal titolo: questo articolo sarà la versione giapponese di “the cat is on the table”. E giusto per rimanere in tema, le immagini le ho fatte sempre con i gatti.

Ma bando alle ciance, cominciamo!

Dove?

Inanzitutto come si chiede dove è qualcosa?

“Dove” in lingua giapponese si traduce con どこ doko.

Quindi se voglio chiedere “dov’è il gatto?” dirò:

ねこ は どこ です か。
Neko wa doko desu ka.
Riguardo al gatto (particella wa = tema della frase), dov’è?

Vi ricordo che per trasformare una frase in domanda si usa la particella か ka, che corrisponde al nostro punto di domanda. (Non ti ricordi la particella か ka? Clicca qui).

E una volta fatta la domanda? Vediamo come rispondere.

La particella に ni come stato in luogo

Abbiamo già visto nella lezione 33 che la particella に ni può indicare il complemento di tempo determinato.
Questa particella però si usa anche per altri complementi: oggi la vediamo utilizzata per comporre il complemento di stato in luogo nel caso di verbi come “esistere”, “essere”, “stare” (per stato in luogo di altre azioni date un’occhiata alla particella de).

Il complemento di stato in luogo risponde per l’appunto alla domanda “dove?”. In questo caso quindi la particella に ni corrisponde in italiano ai nostri “in”, “nel”, “a” ecc.

Ad esempio:
私 は とうきょう に すんでいます。
Watashi wa Toukyou ni sundeimasu.
Io vivo a Tokyo.

Fin qui è facile. C’è però una differenza tra italiano e giapponese.
Vi ricordate nella lezione scorsa quell’uso un po’ particolare della particella の no?
Ecco, per esprimere la posizione di qualcosa, in giapponese non si dice ad esempio “sopra al tavolo”, ma si deve trasporre in “sul sopra del tavolo” e poi da qui tradurre. Il “sopra” è qualcosa che appartiene al tavolo e quindi dobbiamo usare anche la particella の no.

È più facile capire meglio con degli esempi, vediamoli.

Sopra e sotto

Sopra e sotto si dicono rispettivamente うえ ue e した shita. Ricordo che quando c’è la sillaba shi, la i è molto corta, quasi omessa. Vediamo i kanji con un esempio.

ねこ は くるま の 上 に います。
Neko wa kuruma no ue ni imasu.
Letteralmente si traduce come “il gatto è sul sopra della macchina”. Tradotto meglio diventa “il gatto è sopra la macchina”. In realtà letteralmente sarebbe “c’è un gatto sul sopra della macchina”, ma per ora lasciate stare: spiegherò i verbi di esistenza iru e aru nella lezione 37.

ねこ は くるま の 下 に います。
Neko wa kuruma no shita ni imasu.
Anche qui vale quello detto prima: letteralmente si traduce come “il gatto è sul sotto della macchina”. Tradotto meglio diventa “il gatto è sotto la macchina”.

Davanti e dietro

Davanti si dice まえ mae mentre dietro è うしろ ushiro.

Se vi ricordate mae lo abbiamo già visto nella lezione sui minuti: in quel caso ha il significato di “prima” e si usa per espressioni come “un quarto alle 5” (五時十五分前)

ねこ は くるま の 前 に います。
Neko wa kuruma no mae ni imasu.
Il gatto è davanti alla macchina.

ねこ は くるま の 後ろ に います。
Neko wa kuruma no ushiro ni imasu.
Il gatto è dietro alla macchina.

Per oggi è tutto.
Questa era la prima parte, ho diviso la lezione in due perché sennò diventava troppo lunga ed è meglio fare meno ma meglio.

Alla prossima settimana con la seconda parte!

じゃね!

2 thoughts on “35) Dove? La posizione parte 1

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