81) La congiunzione “e”
2021年11月2日
こんにちは!
In italiano per collegare due sostantivi, due aggettivi o due frasi (frasi semplici o proposizioni) in genere usiamo sempre la congiunzione “e”:
Mangio una mela e una banana.
La mela è buona e sana.
Mangio una mela e (poi) vado a scuola.
In giapponese questi tre casi si traducono in modo diverso. Vediamo come.
La congiunzione “e” tra sostantivi
Nella lezione 47 abbiamo già visto che per collegare due sostantivi si usa la particella と to.
本と雑誌を買う。
hon to zasshi wo kau.
Compro libri e riviste.
Quando si ha un elenco invece, per collegare i sostantivi tra loro si usa:
- la particella と to se l’elenco è finito
箱の中にペンとえんぴつと消しゴムがあります。
Hako no naka ni pen to enpitsu to keshigomu ga arimasu.
Nella scatola ci sono penne, matite e gomme da cancellare. - la particella や ya se l’elenco è aperto
箱の中にペンやえんぴつや消しゴムなどがあります。
Hako no naka ni pen ya enpitsu ya keshigomu nado ga arimasu
Nella scatola ci sono penne, matite, gomme da cancellare ecc.
La congiunzione “e” tra aggettivi
Per collegare due o più aggettivi tra loro non si usano particelle come nel caso dei sostantivi, ma si vanno a modificare gli aggettivi stessi coniugandoli nella forma in TE.
La forma in Te degli aggettivi
Inanzitutto vediamo come comporre la forma in TE degli aggettivi.
Per coniugare gli aggettivi in I nella forma in TE, si toglie la い finale all’aggettivo e si aggiunge -くて-kute.
Ad esempio “omoshiroi” diventa “omoshirokute”.
Per gli aggettivi in NA invece si aggiunge semplicemente -で -de all’aggettivo (occhio che non ci va il な)
Si passa quindi da “shizuka” a “shizuka de”.
Per avere la forma in TE negativa degli aggettivi invece, si parte dall’aggettivo negativo, si toglie la い finale e si aggiunge -くて-kute.
omoshiroi -> omoshirokunai -> omoshirokunakute
shizuka -> shizuka janai -> shizuka janakute
Congiungere gli aggettivi
Per dire “aggettivo1 e aggettivo2”, l’aggettivo1 va coniugato nella forma in TE mentre l’aggettivo2 rimane invariato. Ad esempio
やきゅうはおもしろくてたのしいです。
Yakyuu wa omoshirokute tanoshii desu.
Il baseball è interessante e divertente.
この道はしずかでせまい。
Kono michi wa shizuka de semai.
Questa strada è tranquilla e stretta.
やきゅうはおもしろくなくてつまらないです。
Yakyuu wa omoshirokunakute tsumaranai desu.
Il baseball non è interessante, è noioso.
(Il baseball è “non interessante” e noioso.)
この道はしずかじゃなくて広い 。
Kono michi wa shizuka janakute hiroi.
Questa strada non è tranquilla ed è ampia.
(Questa strada è “non tranquilla” e ampia.)
Attenzione che il tempo verbale è dato dal secondo aggettivo, mentre l’aggettivo1 può essere solo o in TE affermativa o in TE negativa.
昨日のレストランは安くておいしかったです。
Kinou no resutoran wa yasukute oishikatta desu.
Il ristorante di ieri era economico e buono.
昨日のレストランはおいしくなくて高かったです。
Kinou no resutoran wa oishikunakute takakatta desu.
Il ristorante di ieri non era buono ed era costoso.
La congiunzione “e” tra frasi
Per congiungere due frasi semplici e crearne una complessa (frase complessa o periodo = insieme di frasi semplici o proposizioni), nella prima proposizione il verbo deve essere coniugato nella sua forma in TE, mentre nella seconda rimane invariato.
こえんに行って、友だちとあそびました。
Koen ni itte, tomodachi to asobimashita
Sono andata al parco e ho giocato con gli amici.
Attenzione che tra le due frasi semplici c’è una certa sequenzialità: costruendo così la frase complessa si sottointende che prima sono andata al parco e poi ho giocato con gli amici. In quest’esempio è anche abbastanza ovvio, ma ci sono volte in cui le due azioni espresse dai verbi potrebbero avvenire in tutte e due le sequenze. Per questo immaginate che dopo la prima azione (con il verbo in TE) ci sia un “poi” silente.
りんごをたべて、べんきょうしました。
Ringo wo tabete, benkyou shimashita.
Ho mangiato una mela e (poi) ho studiato.
べんきょうして、りんごをたべました。
Benkyou shite, ringo wo tabemashita.
Ho studiato e (poi) mangiato una mela.
Se avessi più proposizioni da legare, tutte tranne l’ultima avrebbero il verbo coniugato in TE. Ad esempio:
スーパーに行って、たまごを買って、いえにかえりました。
Suupaa ni itte, tamago wo katte, ie ni kaerimashita.
Sono andato al supermercato, ho comprato le uova e sono tornato a casa.
Nota: meno comune ma a volte presente nello scritto, invece che la forma in TE potreste trovare i verbi, sempre tranne quello dell’ultima proposizione, coniugati nella forma in I, cioè
スーパーにいき、たまごをかい、いえにかえりました。
Suupaa ni iki, tamago wo kai, ie ni kaerimashita.
Sono andato al supermercato, ho comprato le uova e sono tornato a casa.
またね!
ろべるたせんせい 今晩は
a parte il ni scritto in katakana e credo di ver capito che sia una svista (o no?)
いって / いくて
itte / ikute non dovrebbero essere la stessa cosa (o no?) ma qui non ho proprio capito… mi sono perso qualcosa?
P.S. dopo la mia stupefacente performance tecnologica (leggere trasformazione tastiera occidentale ) utilizzando ancora un telefonino a tasti dubito molto che riuscirò a seguirti sugli altri social da Tu stessa tempo fa hai indicato. non so neanche se hai tempo e modo di leggere questi commenti. io lo faccio sempre per avere l’opportunità di mio deferente
どうぞありがとうございます。
Ciao Giuseppe,
sì, il ni era una svista. Comunque いって itte (in kanji 行って) è la forma in TE del verbo 行く iku, andare. È quindi diverso da いくて ikute, che sinceramente non capisco da dove tu l’abbia tirato fuori 😉 Comunque, se può servire, la lezione in cui spiego come costruire la forma in TE dei verbi è la 50.
Per gli altri social vai tranquillo, quest’anno li ho un po’ messi da parte per concentrarmi su questo sito (tra lavoro, casa e vita in generale era diventato difficile gestire tutto). Quindi se segui qui, non ti perdi nulla.
A presto