135) Azioni completate e in preparazione per il futuro
2023年4月25日
おはようみんな!
La scorsa volta abbiamo visto che, combinando un verbo coniugato nella sua forma in TE a sumimasen, arigatou e yokatta, possiamo tradurre rispettivamente “scusa per…”, “grazie per…” e “meno male che…”. Oggi vediamo altri usi della forma in te.
-te aru
Vi ricordate quando abbiamo visto la costruzione -te iru? Era la lezione 72 e avevamo detto che -te iru si usa per esprimere un azione continuata nel tempo, cioè quello che corrisponde in italiano alla perifrastica progressiva (ad esempio “sto mangiando”).
Se al posto di iru mettiamo il verbo aru, la costruzione passa ad esprimere il risultato di un’azione completata.
朝ごはんはもおう作りました。
Asagohan wa mou tsukurimashita.
Ho già preparato la colazione.
朝ごはんはもう作ってあります。
Asagohan wa mou tsukutte arimasu.
Ho già preparato la colazione.
La traduzione dei due esempi è la stessa, ma c’è una sfumatura di significato diversa: con tsukutte arimasu si mette enfasi sul completamento dell’azione, un po’ come dire “ho già finito di preparare la colazione”.
Notate anche che per la colazione ho usato la particella は. Questo è caratteristico di questa costruzione: si usano は e も (mo come particella che significa anche, non mou che vuol dire già) invece che を.
Attenzione che -te aru si può usare solo con i verbi transitivi.
Oltre che per esprimere il completamento dell’azione, questa costruzione viene usata anche per esprimere intenzionalità.
窓が開けてあります。
Mado ga akete arimasu.
La finestra è aperta ed è il risultato di un’azione intenzionale: quindi la traduzione più corretta è “la finestra è stata lasciata aperta”. Vi faccio notare che 開ける akeru è transitivo.
Avessi voluto semplicemente dire che “la finestra è aperta”, quindi un semplice dato di fatto, avrei detto
窓が開いています。
Mado ga aite imasu.
Aite imasu è la forma in te di 開く aku (aprirsi, intransitivo) + iru (azione in corso).
-te oku
Il verbo oku, in kanji 置く, significa posare o collocare. Abbinato alla forma in te di un altro verbo però cambia di significato e indica che l’azione è eseguita in preparazione per il futuro. In questo caso viene scritto in hiragana.
明日の弁当を作っておきました。
Ashita no bentou wo tsukutte okimashita.
Ho preparato il bento per domani.
Per chi non lo sapesse il bento è più o meno la nostra schiscetta, un pasto quindi preparato in anticipo e magiato fuori casa.
東京に行く前に試合の切符を買い手おきました。
Toukyou ni iku mae ni shiai no kippu wo kaite okimashita.
Ho comprato il biglietto per la partita prima di andare a Tokyo.
Il senso è quello di fare qualcosa in preparazione per il futuro, un po’ come quando in italiano diciamo di aver fatto qualcosa in anticipo.
Esiste poi una versione più colloquiale di -te oku: とく toku.
Toku si coniuga come fosse un verbo, ad esempio
昨日は試験のために勉強しといた。
Kinou wa shiken no tame ni benkyou shitoita.
Ieri ho studiato in preparazione per l’esame.
Facciamo tutti i passaggi per arrivare a shitoita:
benkyou suru = studiare
benkyou shite oku = studiare in preparazione di qualcosa
te+oku =toku
benkyou shite oku = benkyou shitoku
toku al passato piano è toita
benkyou shitoku al passato piano diventa quindi benkyou shitoita.
またね!