Lezioni di Giapponese

178) L’ausiliare mai

2024年07月02日

お早う皆さん!

Nella lezione 174 abbiamo visto che la versione negativa della costruzione V(you) to omou è “verbo da dizionario + mai to omou”.

Oggi facciamo un discorso più ampio e approfondiamo questo まい.

Inanzitutto まい è un ausiliare che si può tradurre con una semplice negazione o con “probabilmente non”.

La costruzione

La costruzione è

  • verbo da dizionario + まい
  • radice dell’aggettivo in I + くはあるまい
  • radice dell’aggettivo in NA + ではあるまい
  • sostantivo + ではあるまい

Occasionalmente per i verbi ichidan si trova anche v-masu + mai.

Per quanto riguarda i verbi irregolari, suru e kuru si coniugano in surumai e kurumai, ma ne esiste anche una seconda versione: sumai e komai.

Congettura negativa

Simile a -nai darou ma più formale di questo, la costruzione appena vista si usa di solito nello scritto e non nel parlato. Il primo significato che vediamo è quello di congettura negativa. Ad esempio

この怪我で死ぬまいと思う。
Kono kega de shinumai to omou.

Qui la traduzione letterale è “penso che non morirai per quella ferita”, ma possiamo tradurre anche con “non penso che morirai per quella ferita”, in quanto in italiano il significato è lo stesso.

まさかそんなことはあるまいと思ったが本当に彼は結婚しました。
Masaka sonna koto wa arumai to omotta ga, hontou ni kare wa kekkon shimashita.
Non pensavo potesse accadere e invece si è davvero sposato.

その腕時計はそう古くはあるまい。
Sono udetokei wa sou furuku wa arumai.
Penso che quell’orologio (da polso) non sia così vecchio.
Non penso che quell’orologio sia così vecchio.

試合を勝った時夢ではあるまいかと思った。
Shiai wo kattatoki yume dewa aru mai ka to omotta. 
Quando abbiamo vinto la partita, ho pensato fosse un sogno.

このホテルは安くはあるまい。
Kono hoteru wa yasuku wa arumai.
Questo hotel non sembra economico.
lett. questo hotel probabilmente non è economico.

それは必要ではあるまい。
Sore wa hitsuyou dewa aru mai.
Quello probabilmente non è necessario.

Volontà negativa

Oltre alla congettura, まい si usa anche per esprimere una volontà negativa.

もうタバコを吸うまい。
Mou tabako wo suumai.
Sono determinata a non fumare più.

今晩のパーティーにお酒を飲むまい。
Konban no paatii ni osake wo nomumai.
Non berrò alcol alla festa di stasera

あのレストランにはもう行くまい。
Ano resutoran ni wa mou ikumai.
Non andrò più in quel ristorante.

La volontà di cui si parla può essere sia del soggetto che altrui. In quest’ultimo caso però si deve aggiungere と思う (come visto nella lez. 174). Questo perchè non si può mai dire con certezza cosa qualcun altro desidera per cui to omou aggiunge un po’ di incertezza da parte di chi parla (ecco che si ricade nella congettura negativa).

リサちゃんはフランスにもう行くまいと思う。
Risa-chan wa Furansu ni mou ikumai to omou.
Lisa pensa di non andare più in Francia.

Attenzione che per avere la coniugazione passata, il verbo da coniugare è 思う.

リサちゃんはフランスにもう行くまいにと思った。
Risa-chan wa Furansu ni mou ikumai ni to omotta.
Lisa pensò di non andare più in Francia.

Un’opzione e il suo contrario

Ancora まい è utilizzato quando si vuole dire “che faccia o non”. In questo caso la costruzione è Vvol ka Vmai ka, dove Vvol è il verbo coniugato in forma volitiva.

勉強しないとでも疲れた。寝ようか寝るまいか迷う。
Benkyou shinai to, demo tsukareta. Neyou ka nerumai ka mayou.
Devo studiare, ma sono stanco. Non so se andare a dormire o no.
(lett. sono indeciso se andare a dormire o non andare a dormire).

V(diz) mai to suru

Per ultimo possiamo trovare mai quando si vuol dire “provare a non”.

漢字を忘れるまいとしますが、難しくて多いです。
Kanji wo wasureru mai to shimasu ga, muzukashikute ooi desu.
Ci provo a non dimenticare i kanji, ma sono difficili e numerosi.

またね!

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